Storia della Sceneggiata (Guappi di cartone dal Teatro alla Tv) 1840/1980 di Antonio Sciotti (Ed. Bascetta, 2024), pp. 202.
Notevole ricostruzione di una memoria storica che fotografa la genesi, lo sviluppo e il rilancio della sceneggiata.
Nel libro sono state previste “tre parti”. “La prima” è totalmente dedicata alle origini e la sua lenta crescita data la diffidenza con la quale venne accolta. Sono gli anni in cui la sceneggiata viene contesa da importanti compagnie del varietà e della prosa come quelle dirette da Federico Stella, Crescenzo Di Maio, Antonio Petito, Armando Gill, Nicola Maldacea e Mimì Maggio.
“La seconda parte” accende i riflettori sulla scalata del genere teatrale e sul suo definitivo successo con la “Compagnia Cafiero/Fumo”, che in maniera pionieristica privilegiò la sceneggiata per intere stagioni teatrali. Dal 1917, anno del primo sodalizio al 1935, anno dello scioglimento, vengono analizzate tutte le messe in scena di intere stagioni teatrali.
“La terza parte” è dedicata al rilancio della sceneggiata degli anni ’70 che registrò incassi vertiginosi, senza alcun tipo di finanziamento e valicando i confini napoletani per approdare in televisione, al cinema e oltre oceano.
A chiusura del libro tutte le tabelle cronologiche delle sceneggiate portate in scena dal 1840 al 1980 e le tabelle dei cast della Compagnia Cafiero/Fumo. Il libro è impreziosito da una iconografia inedita.
I Capitolo sono:
I) Le Origini: Te voglio bene assaje e ttu nu pienze a mme
II) Storia della Compagnia Cafiero Fumo
III) 1917-1918: Il debutto della Comico Musicale, ovvero della prima Compagnia Cafiero Fumo
IV) 1919-1920: Si forma per la seconda volta la Compagnia Cafiero Fumo
V) 1920-1921: Il trionfo della Canzone-Sceneggiata
VI) 1922-1923: Si forma per la quarta e ultima volta la Compagnia Cafiero Fumo
VII) Estate 1923: Il trionfo della Sceneggiata nella rassegna Il Teatro Per Tutti
VIII) 1923-1924: La Sceneggiata prende il volo
IX) 1924-1925: L’affermazione di Tina Sportelli e Aldo Bruno come attori giovani e di Nunzia Fumo come bambina-prodigio
X) Estiva 1925: Terra Luntana tra le novità dell’anno
XI) 1925-1926: Il successo di Lacreme Napulitane
XII) 1926-1927: Il trionfo di ‘E Ppentite con Titina De Filippo
XIII) 1927-1928: Il debutto di Nino Taranto, Pupella Maggio, Mario Castellani e del poeta Ernesto Murolo
XIV) Estiva 1928: Nel tempio delle pagliettes e dei lustrini
XV) 1928-1929: Anche Maria Scarpetta tra gli autori della compagnia
XVI) Estate 1929: Ancora una sceneggiata di Mascaria
XVII) 1929-1930: Il trionfo di Zappatore
XVIII) Estiva 1930: Gilda Mignonette nel ruolo di Gemma
XIX) 1930-1931: Il trionfo di ‘E Figlie, Dicitencello Vuie e Torna
XX) 1931-1932: Agostino Clement, Enzo Vitale e Pupella Maggio arricchiscono il cast della Compagnia
XXI) 1932-1933: Artisti di Cinema, Rivista e Piedigrotta nella formazione di Cafiero e Fumo
XXII) 1933-1934: E. A. Mario scrive la sceneggiata Canzone appassiunata
XXIII) 1934-1935: L’ultima stagione con Ria Rosa e il definito scioglimento
XXIV) Il rinnovamento della sceneggiata con storie tratte da canzoni di malavita
XXV) 1972: La sceneggiata prende il volo con ‘O criminale
XXVI) 1973: Ammore e gelusia in televisione
XXVII) 1974: Domina il tema della camorra nella sceneggiata
XXVIII) 1975: Mario Merola abbandona le canzoni della mala
XXIX) 1976: La prima rassegna della Canzone Sceneggiata
XXX) 1977: Il rinnovamento della sceneggiata con Pino Mauro e Mario e Sal Da Vinci
XXXI) 1978: La sceneggiata a New York
XXXII) 1979: La sceneggiata conquista la Televisione
XXXIII) 1979: La sceneggiata al Cinema
XXXIII) 1980: L’escalation di Nino D’angelo
XXXIV) 1982: I primi sintomi di crisi della sceneggiata
XXXV) 1984: La fine della sceneggiata