La canzone napoletana d’America 1923/1934 di Antonio Sciotti (Ed. Bascetta, 2023), pp. 182.
La storia della casa editrice Santa Lucia inizia in America ancor prima che essa venga inaugurata a Napoli nel 1923.
Il popolo coloniale di New York esige la musica napoletana già da fine Ottocento e, per questo motivo, autori e artisti, una volta giunti in America preferiscono stabilirvisi.
Nasce così una produzione locale autonoma ad opera della Italian Book Company (anche Società Libraria Italiana) che, nel 1902, inaugura la sede al 145/147 di Mulberry Street di New York (Telephone/Canale 8106). Inizialmente, con un capitale di 100 dollari, la società è diretta da Francesco Tocci nel ruolo di Presidente (president), Vincenzo De Luca nel ruolo di vice-presidente (vice-president), Angelo De Gaudenzi nel ruolo di tesoriere (trausurer), Antonio De Martino nel ruolo di segretario (secretary) e curatore dei rapporti con l’estero.
La primissima produzione si riduce alla riproposta di canzoni del repertorio classico napoletano, ma le continue richieste di mercato fanno sì che l’attenzione sia rivolta anche alle canzoni in voga in Italia. Ciò però è impedito dalla casa editrice tedesca Polyphon che, nel 1911, ha monopolizzato la musica napoletana, attraverso una manovra economica che ha raso al suolo storiche case editrici partenopee quali Santojanni, Maddaloni, Izzo, Cottrau e altre. La Polyphon ha messo sotto contratto tutto il firmamento canoro napoletano, creando contratti di esclusiva che, di fatto, impediscono l’esportazione oltre oceano della canzone napoletana. Di fronte ad un blocco del genere, l’America poco può fare se non sorreggersi con nuove produzioni, assai mediocri, realizzate da autori, spesso improvvisati, che si sono trasferiti oltre oceano.
Poi arriva la grande occasione nel 1915, quando, dopo quattro anni, la casa editrice Polyphon smantella la sede napoletana e abbandona tutti i protagonisti del firmamento canoro senza neanche risolvere i numerosi contratti in corso. Ebbene, dalla lontana America, il fiuto imprenditoriale di Antonio De Martino lo indirizza su due giovani case editrici per avere nuovo repertorio napoletano da pubblicare e distribuire oltre oceano. Contattati i due editori, per conto della Italian Book Company, chiude un accordo con la Canzonetta e con la Gennarelli come agente esclusivista per Stati Uniti e Canadà di tutta la nuova produzione partenopea.
Il libro è diviso in due parti: nella prima la cronistoria di tutte le audizioni di Piedigrotta della casa editrice Santa Lucia dal 1923 al 1934; nella seconda le brevi biografie di tutti i 44 artisti che partecipano dal 1923 al 1934 (Ada Algisi, Annamaria, Leo Brandi, Ada Bruges, Elena Bruno, Carlo Buti, Tina Castigliana, Nice Cleo, Laura Colombo, Carmen De Angelis, Raimondo De Angelis, Eduardo De Filippo, Umberto Della Monica, Raffaele Di Napoli, Elvira Donnarumma, Farfui Prima, Ettore Fiorgenti, Lia Flirt, Lea Floramy, Ciro Formisano, Anna Fougez, Gabrè, Diego Giannini, Girasoli, Nina Guerrito, Gina Juanita, Lida Leda, Clara Loredano, Mara Luce, Mario Mari, Maria Montebruno, Elsa Moreno, Salvatore Papaccio, Vittorio Parisi, Mario Pasqualillo, Gennaro Pasquariello, Ruggero Ricco, Ferdinando Rubino, Tombolo, Tsune-Ko, Peppino Villani, Luisella Viviani, Ernesta Vollaro, Maria Wilson).
Il libro è impreziosito da una iconografia inedita.
CAPITOLO I
Santa Lucia 1923: Dall’America Antonio De Martino dà origine alla casa editrice Santa Lucia
CAPITOLO II
Santa Lucia 1924: Il ritorno di Salvatore Di Giacomo e Ferdinando Russo in Piedigrotta
CAPITOLO III
Santa Lucia 1925: Il trionfo di Lacreme napulitane, ‘E ppentite, ‘O paese d’’o sole
CAPITOLO IV
Santa Lucia 1926: Dalle stelle alle stalle
CAPITOLO V
Santa Lucia 1927: La Piedigrotta nel ricordo di Ferdinando Russo
CAPITOLO VI
Santa Lucia 1928: Il successo di Tarantella scugnizza e di L’americana ‘e Napule
CAPITOLO VII
Santa Lucia 1929: Il clamoroso successo di Zappatore - Il debutto dell’inglesina Evelyn Dove
CAPITOLO VIII
Santa Lucia 1930: Lo sciopero di Libero Bovio - Il trionfo di ‘E figlie
CAPITOLO IX
Santa Lucia 1931: Eduardo Fe Filippo debutta come cantante – L’insolito caso di Signorinella
CAPITOLO X
Santa Lucia 1932: Due star internazionali in Piedigrotta: Jose’ Padilla e Lidya Ferreira
CAPITOLO XI
Santa Lucia 1933: L’audizione nel ricordo di Elvira Donnarumma
CAPITOLO XII
Santa Lucia 1934: La fuga di Libero Bovio e la fine della casa editrice Santa Lucia
CAPITOLO XIII
ISTANTANEE: Cast Piedigrottesco