Isa Danieli e la dinastia teatrale dell’800 di Antonio Sciotti (Ed. Bascetta, 2021), pp. 182.
La famiglia Di Napoli/Isa Danieli è una delle più importanti famiglie teatrali partenopee, con trascorsi artistici assai duraturi e continuativi, ed è una dinastia che ha generato, per oltre centocinquant’anni di storia, molti comici per i palcoscenici di tutta la Penisola. Essa assume lo stesso prestigio delle più importanti famiglie teatrali del teatro dialettale partenopeo: Scarpetta, Petito, Di Maio e De Filippo.
I Di Napoli hanno vissuto con l’arte per oltre cinque generazioni. Alcuni di questi artisti sono stati molto popolari, altri meno, altri ancora hanno avuto soltanto una breve parentesi nel teatro. Ognuno di loro, però, è riuscito a lasciare una traccia indelebile nell’arte, diventando oggi protagonisti di affannose ricerche dei più quotati storici, specializzati nel teatro dell’Ottocento e del Novecento.
Molti elementi della famiglia Di Napoli non sono stati soltanto degli attori, più o meno famosi, di diverse stagioni teatrali, ma hanno abbracciato quasi tutti i ruoli dell’arte: molti di loro sono stati anche cantanti, coreografi, scenografi, costumisti, ballerini, mimi, direttori artistici, direttori di compagnia, registi, impresari, gestori di teatri e teatrini, commediografi, poeti, parolieri, musicisti. Alcuni di essi sono stati anche inventori di personaggi, all’epoca famosi, alternati alla maschera di Pulcinella, come Picchio Pellecchia (Gennaro Di Napoli), il guappo napolitano (Raffaele Di Napoli) o la popolana (Marietta Del Giudice).
Ogni generazione trova gloria e notorietà, e molti discendenti si incrociarono con altre famiglie di artisti come nel caso di Nino Di Napoli che sposa Adele Moretti, attrice proveniente dalle famiglie Moretti e Petito.
La storia della famiglia teatrale Di Napoli inizia con Raffaele Di Napoli (Napoli, 6 settembre 1819 - 26 marzo 1879), famosa maschera di guappo nei teatri Sebeto e San Carlino, capostipite di questa stirpe di artisti che ha visto i suoi albori nei primi anni del diciannovesimo secolo, e la cui fine non è ancora avvenuta.
Attraversando 150 anni di storia, Isa Danieli diventa l’ultima discendente nell’arte della grande stirpe del guappo Rafele ‘e Napule. Mai riconosciuta come figlia legittima da Renato Di Napoli, porta il cognome Amatucci perché legalmente è stata riconosciuta come figlia da Giulio Amatucci, poi sposo di Rosa Moretti.
Il libro è diviso in due parti: nella prima si viaggia tra le figure di quest’incredibile albero genealogico che addirittura s’incrocia con altre dinastie del teatro e della musica, tra cui quelle di E. A. Mario, dei Petito e dei Gargano; nella seconda sono raccolte le schede biografie della stirpe diretta che inizia col guappo del Teatro San Carlino Raffaele Di Napoli per terminare con Isa Danieli, l’orgoglio del teatro contemporaneo.
Il libro è impreziosito da una iconografia inedita e da 14 schede biografiche di Alfonso Del Giudice, Alfredo Di Napoli, Concetta Di Napoli, Emilia Di Napoli, Gennarino Di Napoli, Gennaro Di Napoli, Marianna Di Napoli, Marietta Del Giudice, Rosa Moretti, Nino Di Napoli, Raffaele Di Napoli (Papiluccio), Raffaele Di Napoli, Renato Di Napoli, Isa Danieli.
I capitoli del Libro:
Prologo di Isa Danieli
I) Famiglia Di Napoli - Danieli
II) Famiglia Di Napoli - E. A. Mario e Famiglia Di Napoli - Gargano
III) Artisti della Famiglia Di Napoli - Danieli
IV) Alfonso Del Giudice
V) Alfredo Di Napoli
VI) Concetta Di Napoli
VII) Emilia Di Napoli
VIII) Gennarino Di Napoli
IX) Gennaro Di Napoli
X) Marianna Di Napoli
XI) Marietta Del Giudice
XII) Rosa Moretti
XII) Nino Di Napoli
XIV Raffaele Di Napoli (Papiluccio)
XV) Raffaele Di Napoli
XVI Renato Di Napoli
XVII) Isa Danieli